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La corsa alla stella d’argento è iniziata tra le polemiche per la Roma di Rudi Garcia che ha battuto l’Empoli con un rigore molto ma molto dubbio, per non dire inesistente, soltanto al 9° minuto del secondo tempo supplementare.
I giallorossi, infatti, invece di chiudere ragionevolmente la partita nei novanta minuti regolarmentari contro un avversario di inferiore livello tecnico che ha schierato in campo molte seconde linee, hanno deciso di infliggersi gli straordinari, portando il match ai tempi supplementari e sprecare risorse preziose, soprattutto in vista della sfida di campionato di domenica prossima contro la Fiorentina.
Nonostante l’approccio della Roma a questa Coppa Italia sia stato tutt’altro che snobistico, la buona volontà non è bastata ai giallorossi per superare questo periodo di mini-crisi che ha caratterizzato questo inizio 2015 e che è iniziato con i due pareggi in rimonta rimediati contro Lazio e Palermo.
I giallorossi sono partiti subito in attacco, trovando il gol al quarto minuto: Iturbe, servito da un cross deviato di Maicon, ha controllato il pallone, si è liberato della marcatura e ha calciato di destro con la palla che si è infilata lentamente nell’angolino.
E’ sembrato il preludio di una goleada ma così non è stato: al nono minuto, l’Empoli ha sfiorato il pareggio e nel corso del restante primo tempo la Roma non è riuscita a confezionare un’occasione da gol degna di questa definizione.
Il secondo tempo è iniziato con l’Empoli in pressing ma è stata la Roma a sfiorare il raddoppio con Destro, impreciso e decisamente falloso questa sera. Al decimo minuto della ripresa, l’Empoli si è nuovamente avvicinato al pareggio con Zieliński.
Dopo tanti tiri imprecisi e diversi lanci fuori misura dei giallorossi, il pareggio empolese è arrivato improvviso: lancio di Vecino per Verdi che, dopo essersi liberato di Astori e Skorupski, ha insaccato a porta vuota.
La Roma, quindi, ha tentato il tutto per tutto per non portare il match ai supplementari: da sottolineare, una doppia occasione ravvicinata per Iturbe che ha trovato un Bassi particolarmente in forma.
I supplementari sono stati soprattutto caratterizzati dal rigore inesistente che ha salvato la Roma: l’arbitro Di Bello, dopo aver visto un fallo di Zieliński su Paredes, ha fischiato il calcio di rigore senza esitazione ma ha preso un abbaglio. Il difensore polacco, infatti, seppur con un intervento deciso, ha centrato in pieno il pallone che ha cambiato direzione nettamente.
L’arbitro non ha ascoltato ragioni e, successivamente, De Rossi ha realizzato il rigore vincente. La Roma, però, ha provato per la seconda volta a mettersi nei guai, all’ultimo minuto dei supplementari, con un tiro di Tavano che ha trovato Skorupski pronto.
La partita è terminata con i fischi dello Stadio Olimpico per i giallorossi nonostante la qualificazione.
Roma – Empoli 2-1 | Il tabellino
Roma (4-3-3): Skorupski; Maicon, Yanga-Mbiwa, Astori, Cole (24′ Holebas); Pjanic (81′ Paredes), De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Destro, Totti (66′ Ljajic).
Panchina: De Sanctis, Lobont, Manolas, Calabresi, Somma, Uçan, Florenzi, Verde, Borriello.
All. Rudi Garcia
Empoli (4-3-1-2): Bassi; Laurini (52′ Hysaj), Bianchetti, Barba, Mario Rui; Vecino, Signorelli, Laxalt; Saponara (61′ Zielinski); Tavano, Maccarone (68′ Verdi).
Panchina: Sepe, Pugliesi; Perticone, Rugani, Tonelli, Valdifiori, Croce, Diousse, Pucciarelli, Mchedlidze.
All. Sarri
Marcatori: 4′ Iturbe (R), 79′ Verdi (E), 114′ De Rossi (R)
Arbitro : Di Bello di Brindisi
Ammoniti: Bianchetti (E), Yanga-Mbiwa (R), Zielinski (E), Vecino (E).
Foto | © Getty Images
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